Nel 2021 FIMMG Piemonte ha sottoscritto 6 accordi regionali – mai così tanti in un solo anno! – in parte su richiesta della Regione, per promuovere le attività dei MMG nel contrasto alla pandemia, in parte su proposta di FIMMG per introdurre opportunità di sviluppo della nostra professione e per far fronte alla carenza di medici. Ricordiamoli sinteticamente.
Vaccini 1 – A gennaio 2021 è stato firmato il primo accordo per l’applicazione del protocollo nazionale di coinvolgimento dei MMG nella campagna vaccinale anti Covid. Tra le novità, la possibilità di organizzarsi in medicina di gruppo o equipe per la creazioni di “mini hub”, di farsi aiutare dai medici di continuità assistenziale, di organizzare dei “Vax Day” per incrementare il numero di vaccini. Purtroppo la campagna non ha avuto il successo sperato a causa soprattutto delle gravi carenze nella distribuzione dei vaccini, che ha scoraggiato molti MMG riducendo il numero di vaccinatori a circa mille su una platea di tremila.
Vaccini 2 – A luglio 2021 la Regione ha chiesto di intensificare l’attività di promozione della vaccinazione soprattutto nei confronti dei pazienti scettici over60, concordando un “premio” per chi avesse raggiunto alcune soglie di adesione entro il 15 settembre. Tale scadenza è stata prorogata al 31 ottobre attraverso l’accordo “Vaccini 3”
Forme associative e personale di studio – Sempre a luglio 2021 è stato firmato l’accordo per l’implementazione del fondo per le medicina di gruppo e rete e per il personale di segreteria e infermieristico, su cui FIMMG lavorava da un anno, portandolo da 25 a 35 milioni di euro all’anno. Il nuovo fondo può potenzialmente portare al 100% le medicine di gruppo e rete in Piemonte, al 70% il personale di segreteria e al 30% quello infermieristico. A novembre e dicembre sono stati dati i nulla osta a centinaia di medici in lista d’attesa da anni e restano a disposizione più di sei milioni di euro per le nuove richieste. Il 20 novembre abbiamo celebrato questo incredibile traguardo con il Convegno che ha visto la partecipazione del Segretario Nazionale Silvestro Scotti e del Presidente Alberto Cirio.
Millederoghe – a novembre 2021 è stato firmato un accordo che inserisce alcune deroghe per fronteggiare la carenza di medici sospendendo alcune incompatibilità ritenute superabili senza eccessivo disagio. Tra queste, la maggiore compatibilità tra attività di assistenza primaria e continuità assistenziale con l’attività in RSA, in previsione di un nuovo accordo regionale ad hoc.
Vaccini 3 – a dicembre 2021 abbiamo firmato il terzo accordo per la campagna vaccinale covid (attualmente in fase di deliberazione) che incrementa, fino al 28 febbraio 2022, le quote economiche per le vaccinazioni (fino a 12 euro a vaccino) e sollecita le aziende all’organizzazione di Vax Day per una più rapida somministrazione alla popolazione.
Continuità Assistenziale – a dicembre 2021 infine è stato sottoscritto un accordo (in via di deliberazione) per far fronte alla grave carenza di medici di Continuità Assistenziale per riconoscere fino a marzo 2022 ai medici che sostengono il servizio con uno sforzo aggiuntivo un riconoscimento economico orario maggiore. Entro la fine di marzo dovrà essere ridiscusso un nuovo accordo regionale mirato ad una ristrutturazione del servizio più sostenibile e gratificante per i medici.
Come potete immaginare l’attività di elaborazione, concertazione, rifinitura degli accordi e la successiva applicazione nelle ASL è un lavoro immane, soprattutto quando ciascuno di noi, anche chi si occupa di sindacato a livello regionale, provinciale e aziendale, è travolto dalle conseguenze del Covid nel lavoro quotidiano di medici di famiglia e di continuità assistenziale. Eppure siamo riusciti a dare sostanza a quella che è da sempre la nostra forza, ovvero la contrattazione collettiva, le regole condivise, l’argine ai diktat e alle imposizioni che troppo spesso abbiamo comunque dovuto affrontare in questi mesi. Pensiamo che il 2022 non sarà un anno meno ricco di difficoltà e di opportunità, che ci giocheremo con tutte le nostre energie e capacità a vantaggio dell’intera categoria.