Grazie all’intervento di FIMMG sul livello ministeriale, con l’entrata in vigore dell’articolo 38 del decreto Liquidità abbiamo finalmente ottenuto l’adeguamento della quota capitaria e oraria al 2018 e l’erogazione dei relativi arretrati riferiti alle annualità del 2018, 2019 e primi mesi del 2020. La Regione Piemonte ha applicato il Decreto in maniera tempestiva, come abbiamo potuto constatare nelle buste paga delle ultime mensilità. La quota capitaria è passata da 40,05 a 42,98 euro (4.395 euro in più all’anno per un massimalista) e la quota oraria da 22,46 a 23,39 euro (1.160 euro in più all’anno per un incarico da 24 ore).
Ricordiamo che l’incremento relativo all’anno 2018 sarebbe stato definito come quota variabile, legata a compiti aggiuntivi da concordare negli accordi regionali, ma tale vincolo è stato superato dal decreto di aprile. Dopo la chiusura dell’ACN 2016-2018 FIMMG aprirà immediatamente la discussione per il triennio 2019-2021 in cui dovranno essere riconosciuti i relativi incrementi e arretrati.