Negli incontri tenutisi presso l’Assessorato alla Sanità della Regione con le OOSS, si è definito che gli MMG potranno continuare attivamente e volontariamente la Campagna vaccinale contro il Covid-19. Sarà data la possibilità di vaccinare nei propri studi gli assistiti di ogni fascia di età e di proseguire anche con il contributo negli Hub vaccinali.
Il vaccino che verrà messo a disposizione sarà quello a mRNA (Comirnaty o Spikevax) e verrà distribuito direttamente dalle Aziende Sanitarie Locali.

Cosomministrazioni:
In contemporanea alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 sarà possibile effettuare la vaccinazione antinfluenzale. In base a quanto indicato dalla nota congiunta di Ministero della Salute, CSS e ISS è possibile effettuare la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo) dei vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 con i vaccini antinfluenzali. L’unica eccezione è rappresentata dai vaccini vivi attenuati (es: Zostavax , Fluenz Tetra Spray Nasale, MPRV morbillo-parotite-rosolia-varicella, febbre gialla …), per i quali può essere considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti-SARS-CoV-2.

Chi può vaccinare il MMG:
Ogni assistito con più di 12 anni può essere sottoposto a vaccinazione come prima dose oppure quando è necessario il richiamo. Per gli assistiti di età inferiore ai 18 anni è opportuno ottenere il consenso informato da entrambi i genitori. Ogni MMG potrà vaccinare i propri assistiti ma anche gli assistiti di un altro MMG.

Contestualmente alla vaccinazione, il MMG assicura la registrazione della somministrazione sul portale ECWMED

Dose addizionale (parere AIFA 10.09.21): dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo primario.

A chi: trapianto di organo solido; trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica); attesa di trapianto d’organo; terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CAR-T); patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.); immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.); dialisi e insufficienza renale cronica grave; pregressa splenectomia; sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) con conta dei linfociti T CD4+ < 200cellule/μl o sulla base di giudizio clinico
Quale vaccino: indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario (Comirnaty, Spikevax, Vaxzevria, Janssen), sarà possibile utilizzare come dose addizionale uno qualsiasi dei due vaccini a m-RNA, Comirnaty nei soggetti di età ≥ 12 anni e Spikevax nei soggetti di età ≥ 18 anni.

Quando: la dose addizionale va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima dose.

Dose booster (parere AIFA 10.09.21) si intende una dose di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario, in popolazioni connotate da un alto rischio, per condizioni di fragilità che si associano allo sviluppo di malattia grave, o addirittura fatale, o per esposizione professionale. Quale vaccino: indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario (Comirnaty, Spikevax, Vaxzevria, Janssen), sarà possibile utilizzare come dose addizionale uno qualsiasi dei due vaccini a m-RNA, Comirnaty nei soggetti di età ≥ 12 anni e Spikevax nei soggetti di età ≥ 18 anni

Quando: la dose booster va somministrata dopo almeno sei mesi dall’ultima dose

Da ogni fiala di vaccino Pfizer è consentito prelevare max 6 dosi

Da ogni fiala di vaccino Moderna è consentito prelevare max 10 dosi.

Alleghiamo copia del documento di guida alla preparazione del vaccino prodotto da SIFO – SIFAP