Gli incarichi di Continuità Assistenziale per i Medici in Formazione Specifica non possono che essere a tempo pieno, ovvero di 24 ore settimanali. Questo è il parere espresso dal Comitato Regionale della Medicina Generale del Piemonte in risposta al quesito di un’ASL che volendo limitare a 5 i turni mensili per i tirocinanti ha provocato la reazione decisa di tutta la FIMMG regionale,  che ha presentato un contro-quesito e ha ottenuto il rigetto dell’ipotesi aziendale. In particolare nel verbale della seduta si legge: “poiché l’ACN non prevede contratti inferiori a 24 ore settimanali, gli incarichi di sostituzione per il servizio di Continuità Assistenziale non possono essere inferiori a tale monte-ore, fatto salvo unicamente per i medici in formazione specialistica dell’Università degli Studi di Torino peri quali il tetto massimo relativo all’attività di continuità assistenziale è di 60 ore mensili”.