Anche quest’anno, ad oggi, si prospetterebbe per i Medici ammessi al CFSMG del triennio 2020-2023 il rischio dell’applicazione della Nota prot. 48374-P del 01.10.19 del Ministero della Salute. La Norma prevede che i vincitori di concorso e gli ammessi alle graduatorie riservate debbano dimettersi dagli incarichi convenzionali all’atto dell’iscrizione al CFSMG.

Già l’anno scorso FIMMG aveva evidenziato le incongruenze di questa Nota Ministeriale e ciò aveva contribuito a risolvere almeno temporaneamente il problema: la firma del DM 28.09.20 da parte del Ministro della Salute, Roberto Speranza, aveva determinato, limitatamente al triennio 2019-2022, il superamento di questa contraddizione normativa che avrebbe potuto portare numerosi Medici a doversi dimettere dagli incarichi convenzionali esistenti.

Ad oggi, già da una prima analisi parziale, è evidente come la maggioranza dei Colleghi (82,6%) della nostra Regione abbia un contratto attivo nell’Assistenza Territoriale dei Cittadini piemontesi, in qualità di Medici di Continuità Assistenziale, Medici del 118, Medici della Medicina Penitenziaria e, addirittura, Medici di Assistenza Primaria con incarichi temporanei in zone carenti. 

FIMMG sta nuovamente portando all’attenzione della Regione i disagi che l’attuazione di questa Norma potrebbe determinare: sia per i Medici, che saranno costretti a dimettersi dagli incarichi convenzionali in cui sono occupati, sia per la Medicina Territoriale, che dovrà far fronte a una sempre crescente carenza di camici bianchi, e conseguentemente per la cittadinanza. 

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