L’Emergenza Sanitaria che stiamo vivendo unita alla crisi economica, sociale e sanitaria di questi ultimissimi anni ha colpito la Medicina Generale in maniera significativa. Oltre la carenza data dai pensionamenti si aggiunge la poca lungimiranza nell’organizzazione e nel finanziamento delle borse per il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale.
Durante l’Emergenza COVID-19, i Medici di Famiglia hanno subito un carico di lavoro impressionante e nonostante gli sforzi per mantenere i livelli di assistenza adeguati, la Medicina Territoriale ha mostrato la vera e attuale problematica esistente: mancano i Medici di Famiglia in tutta Italia, migliaia di pazienti rischiano di non avere più l’Assistenza Primaria e questa situazione drammatica va avanti già da tempo.
Le previsioni delle carenze si conoscono da anni e nonostante ripetute segnalazioni da parte di FIMMG, il numero delle borse per il Corso di Formazione Specifica non ha avuto un aumento tale da sopperire il declino preannunciato.
Ad oggi, l’Emergenza Sanitaria ha sconvolto e peggiorato una situazione già precaria: la Continuità Assistenziale è dappertutto carente di Medici e i Colleghi dell’Assistenza Primaria faticano a trovare sostituti.
In tutta questa situazione drammatica, i Colleghi iscritti al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale hanno risposto “presente” all’appello delle Istituzioni per essere parte attiva alla lotta contro il SARS-CoV-2, sopperendo grosse mancanze nei servizi chiave della lotta al Virus.
Come FIMMG Formazione prendiamo atto con soddisfazione delle parole del Ministro della Salute Speranza che annuncia investimenti strutturali per quanto riguarda il numero delle borse per il CFSMG… ma questo non ci basta!
I cambiamenti della Medicina Territoriale annunciati in merito all’attivazione dei fondi del PNRR devono passare necessariamente attraverso la riforma del CFSMG che deve garantire una preparazione di qualità, moderna ed idonea alle sfide della nuova Medicina Generale. Come corsisti non possiamo rimanere spettatori ma dobbiamo essere ascoltati dalla Politica in quanto siamo parte attiva del cambiamento e saremo i prossimi Medici di Medicina Generale di questo Paese.
Il Corso di Formazione Specifica è ancora subordinato a un Decreto Legislativo (Dlgs 368/99) che non tiene conto di più di vent’anni di cambiamenti e innovazioni della Medicina Generale. Pensiamo quindi che è arrivato il momento di modernizzare gli obiettivi, il “core curriculum” e tutti gli aspetti formativi per avere gli strumenti necessari e idonei per fronteggiare le sfide sanitarie del futuro. Vogliamo trovarci pronti ad accompagnare e guidare il cambiamento piuttosto che subirlo. Bisogna implementare nel CFSMG il concetto di Formazione-Lavoro, con l’adeguamento della borsa di studio e degli obiettivi formativi da raggiungere.
Siamo pronti a dare il nostro contributo, chiediamo soltanto di essere ascoltati e inseriti nel percorso di cambiamento necessario non solo per la nostra Professione ma anche per i nostri futuri pazienti.
Ovidiu Benchea – Referente Area Segreteria
Coordinamento FIMMG Formazione Piemonte