Si riporta, come esempio, la procedura operativa dell’ASL città di Torino del 26/02/2020. I Colleghi sono invitati ad attenersi alle disposizioni emanate dalle diverse ASL

Indicazioni per i MMG:
• Di norma l’accesso allo studio medico deve avvenire su appuntamento
• All’atto della richiesta telefonica di appuntamento dovrà essere fatto un pre-triage (vedi format allegato) telefonico per rilevare i casi sospetti.
• Nell’assenza dei criteri di cui sopra il medico gestisce l’appuntamento secondo l’organizzazione della propria attività.
• In presenza dei criteri di cui sopra:
a. Il medico invita il paziente a restare al proprio domicilio e aspettare le indicazioni che gli verranno fornite telefonicamente dal SISP.
b. Contatta telefonicamente il SISP e segnala il caso
c. In caso di situazioni di particolare gravità il medico fornisce l’indicazione di contattare immediatamente il NUE 112.
Per quanto riguarda il tampone faringeo:
• Il SISP dell’ASL Città di Torino segnala alle Cure Domiciliari i nominativi, i relativi indirizzi e i CF dei soggetti a cui effettuare il tampone.
• I tamponi vengono eseguiti dagli infermieri del Servizio di Cure Domiciliari del Distretto di residenza dell’assistito.
In allegato a questo numero di FIMMGTONOTIZIE troverai la scheda con i recapiti telefonici dei servizi preposti per la Città di Torino.
Per le altre ASL ecco alcuni recapiti:

ASL

TEL. SISP 1

TEL. SISP 2

TO3

3297507369

TO5

0119719443

01194291

DISTRETTO

RESPONSABILE SISP

TEL SISP 1

TEL SISP 2

TO4

DIRETTORE

FRANCO VALTORTA

335205738

CIRIE’

PAOLO GAGLIANO

3478808144

0114211606

CHIVASSO

IRENE ZOIA

0118212312

0118212308

IVREA

MARCO RUSCHI

0125414771

0125414713

H 16-8, FESTIVI E PREFESTIVI

CENTRALINO

0119176666

TAMPONE PER L’INDIVIDUAZIONE DEL COVID 19
Le indicazioni emanate dal Ministero della Salute e ribadite nella circolare prot. n. 0005443 – 22/02/2020- DGPRE/DGPRE-P, raccomandano che l’esecuzione dei tamponi sia riservata ai soli casi sintomatici di ILI (Influenza-Like Illness, Sindrome Simil-Influenzale) e di SARI (Severe Acute Respiratory Infections, Infezione Respiratoria Acuta Grave), oltre che ai casi sospetti di COVID-19 secondo le definizioni di cui alla Circolare ministeriale del 22/02/2020 nr 0005443.
Per caso sospetto si intende una persona con infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno dei seguenti sintomi: febbre, tosse, dispnea) che ha richiesto o meno il ricovero in ospedale
e
nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della sintomatologia, ha soddisfatto almeno uno delle seguenti condizioni:
storia di viaggi o residenza in Cina o aver soggiornato in aree con presunta trasmissione comunitaria, oppure contatto stretto con un caso confermato di Covid 19, oppure ha lavorato o ha frequentato una struttura sanitaria dove sono stati ricoverati pazienti con Covid 19.

Il risultato del tampone può largamente essere influenzato da variabili quali:
1) il tempo trascorso dal momento in cui il soggetto testato ha avuto contatto con un altro soggetto portatore del virus;
2) l’accuratezza del metodo di prelievo;
3) l’adeguatezza del campione prelevato.
In assenza di sintomi, il test non appare al momento sostenuto da un razionale scientifico in quanto non fornisce un’informazione certa ai fini clinici e potrebbe essere addirittura fuorviante.
Data la rapida evoluzione delle conoscenze in merito, qualora dovessero emergere nuovi dati, si procederà a una revisione del documento elaborato. (vedi Documento 26/02/2020 Ministero della Salute, Consiglio Superiore di Sanità, che alleghiamo).

Alla luce di queste considerazioni riteniamo che la richiesta del tampone faringeo non sia di competenza del Medico di famiglia, il quale in casi sospetti di infezione deve invece attivare le procedure che coinvolgono le strutture individuate come competenti secondo le procedure indicate dalle Autorità Sanitarie.