In tanti ci avete richiesto un chiarimento sulla condotta da tenere durante i prefestivi diversi dal sabato: i medici che svolgono l’attività ambulatoriale al mattino, possono chiudere oppure no?

La questione non è cristallina in quanto un vero e proprio atto riorganizzativo deve essere concertato con l’Accordo Regionale ancora in discussione e che, per la sua complessità e i molteplici temi, ci impegnerà per buona parte del 2023.

Tuttavia il nuovo ACN, vigente dal 28 aprile 2022, non esplicita più l’obbligo di copertura ambulatoriale durante la mattina dei prefestivi e, allo stesso tempo, la Regione, con nota del 21 luglio 2022 ribadita con altra nota del 27 ottobre 2022, attesta la copertura dei servizi di continuità assistenziale per le prestazioni indifferibili a favore di tutta la popolazione, con inizio alle ore 8,00 nel giorno di sabato e prefestivi ad esso assimilabili fino al 31 dicembre 2022.

Pertanto, nelle more del rinnovo dell’Accordo Integrativo Regionale, come previsto nell’Art. 8 comma 3 del vigente ACN, recependo quanto affermato nel nuovo Accordo Collettivo Nazionale, decade l’obbligo di effettuare le mattine prefestive, come invece era previsto nell’ACN 2009 nell’art 47 comma 7, essendo garantita l’attività indifferibile (visite urgenti sia ambulatoriali sia domiciliari) da parte della Continuità Assistenziale dalle ore 8, avendo cura di darne opportuna comunicazione nei messaggi di segreteria telefonica. E’ nostra facoltà in ogni caso garantire l’attività ordinaria nei nostri studi, se da noi programmata.

Auspichiamo che la copertura dalle ore 8 da parte della CA venga prorogata per l’anno prossimo, e siamo al lavoro a tal fine, e che nella stipula del nuovo Accordo Integrativo Regionale la questione venga risolta in maniera definitiva.