Da alcuni giorni in Piemonte è partita la campagna vaccinale antinfluenzale, che, come ogni anno, vede attivamente coinvolti i Medici di Medicina Generale nella somministrazione del vaccino. Quest’anno la campagna di vaccinazione antinfluenzale coincide con la campagna vaccinale anti-COVID19; quindi vi riportiamo alcuni aspetti chiave (vaccini disponibili, target vaccinali, a chi somministrare il vaccino, cosomministrazione), ricordando che sul portale ECWMED è possibile scaricare ulteriori note informative.

Vaccini disponibili:
FLUAD TETRA – Quadrivalente adiuvato con MF59
FLUARIX TETRA – Quadrivalente preparato con virus inattivati
VAXIGRIP TETRA – Quadrivalente preparato con virus inattivati
FLUENZ TETRA – Vivo attenuato spray nasale
EFLUELDA – Quadrivalente inattivato ad alto dosaggio.

Target vaccinali

A chi somministrare gratuitamente il vaccino anti-influenzale:
1. Donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza (qualunque trimestre) e
nel postpartum.
2. Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di
complicanze da influenza:
– malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la
displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e BPCO);
– malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
– diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30);
– insufficienza renale/surrenale cronica;
– malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
– tumori;
– malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
– malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
– patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
– patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni
respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
– epatopatie croniche
3. Soggetti di età pari o superiore a 60 anni.
4. Soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti
5. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
6. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
7. Persone che possono trasmettere l’infezione a soggetti ad alto rischio:
– Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali.
– Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato)
8. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
– Forze di polizia, Vigili del fuoco, Forze dell’Ordine, ecc
9. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
– Allevatori
– Addetti all’attività di allevamento
– Addetti al trasporto di animali vivi
– Macellatori e vaccinatori
– Veterinari pubblici e libero-professionisti
10. Donatori di sangue

Cosomministrazione:
In contemporanea alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 sarà possibile effettuare la vaccinazione antinfluenzale.
In base a quanto indicato dalla nota congiunta di Ministero della Salute, CSS e ISS è possibile effettuare la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo) dei vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 con i vaccini antinfluenzali. L’unica eccezione è rappresentata dai vaccini vivi attenuati (es: Zostavax , Fluenz Tetra Spray Nasale, MPRV morbillo-parotite-rosolia-varicella, febbre gialla …), per i quali può essere considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti-SARS-CoV-2 (indicazioni dalla nota congiunta di Ministero della Salute, CSS e ISS – prot. n. 0044591-02/10/2021).